devo imparare a non parlare di cose che non ho mai letto!
io non sono un "antisaviano", poveretto lui che si è giocato la sua libertà credendo di scrivere qualcosa di utile alla società napolitana, e neanche penso che la sua morte l'avrebbe reso un eroe, ma certamente NON MI SONO BEVUTO IL CERVELLO!, mi sono semplicemente MANGIATO IL FEGATO, ascoltando che ieri la storia di Saviano è stata scritta su ben 52 quotidiani nel MONDO!!!
Non so voi ma io non vivo a Oslo, io vivo a Castellammare di Stabia, una bellissima città infangata dall'operato di gente vigliacca che commercia droga, pretende il pizzo, e ti vieta quella libertà che molte altre persone possono avere, devo aver paura di uscire con mio figlio e mia moglie per strada, devo fare attenzione a chi apro la porta, il sottoscritto è stato oggetto di svariate truffe, organizzate dalla camorra paesana con la complicità di banche e società toscopadane, sto pagando 3 avvocati che curano i miei interessi nei confronti delle banche delle società e dell'ERARIO, figurati quanto può interessarmi leggere sto benedetto libro di Saviano. Il fatto di essere coinquilino di camorristi non mi fa certamente odiare il mio paese, e mai ne parlerò male.
Bisogna semplicemente riflettere sul fenomeno Saviano, gonfiato a dismisura dalla sua casa editrice.
Certamente su quel libro ci sono scritte cose giuste come mi suggeriva Giulio LAROSA, ed altrettanto è pesante la responsabilità e l'impegno di cui si è gravato il giove cronista napoletano, ma c'era bisogno di un giovane scrittore per indagare sull'operato delle industrie del nord in combutta con la camorra? Sentivamo noi tutti la necessità di propagandare l'ennesimo lato negativo che Saviano e BEN descritto nel suo libro? sentivamo la necessità di sentire i politici che pubblicano il bilancio di esercizio della camorra, 'ndrangheta o mafia? nessuno mette in dubbio il fatto che viviamo circondati da persone che hanno fatto della prepotenza il loro stile di vita, ma sono nauseato e mai riuscirò a leggere un libro che racconta del disagio in cui vivo, ancora oggi devo sopportare i ragazzi di strada che come suoneria del telefono usano la colonna sonora del film "IL CAMORRISTA", e devo vedere che la locandina di un film che racconta di Napoli all'estero ha come soggetto principale due ragazzi che si divertono a sparare a mare!
No, non mi sono bevuto il cervello, nè tantomeno sono asntisaviano, ma avevamo veramente bisogno di Saviano?
Mario MOCCIA:
Caro Orazio, per quanto io ti stimi per il lavoro che stai facendo per la nostra causa ( comunque utile), anche se talvolta le tue posizioni sono un poco "olimpiche" ( come discendenti cioé dall'olimpo siciliano), Questa volta hai veramente male interpretato il pensiero di tutti gli antisaviano campani. Parlo per me ( napoletano d.o.c. di Benevento), però di nome Moccia, ma penso anche di interpretare il punto di vista degli altri.E' ora di finirla di fare figure di merda senza mai dire che la malapianta della camorra e della mafia, non é un costume nostro ( di noi duosiciliani tutti), e quindi compresi i siciliani... ma qui dovrei dilungarmi e scrivere un intero trattato partendo però da un autore milanese, un certo Manzoni dei "Promessi sposi" con tutta la preziosa storia che é un piccolo trattatello di mafia di potere ( don Rodrigo), che si serve dei "bravi" i mafiosetti locali, e del solito pavido don Abbondio. E siamo a Milano, non a Palermo o a Napoli! Rifletti se hai letto quel vero capolavoro e non Saviano, chi permetteva a don Rodrigo di essere quel che era? Di chi si sono serviti gli americani quando sono sbarcati in Sicilia, e con il permesso di quali autorità italiane? Ma prima ancora, chi ha consentito a Garibaldi di sbarcare in Sicilia, e chi lo ha consentito agli inglesi? Ma tu credi veramente che sia stata la mafia in prima persona? E il cazzo di plebiscito a Napoli, che ha definitivamente consacrato la presenza della camorra nelle sorti politiche, chi lo ha consentito, il cattivissimo Popolo meridionale? Ma spiegami una cosa, caro Orazio, ti ho conosciuto attraverso il tuo interessante blog, come persona lucida ed intelligente, ma ora devo chiederti: "MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO? Ecco, Orazio, questa é la mia risposta alla tua difesa a spada tratta di chi infama le nostre terre ed i nostri costumi. Per caso, non sarai mica un agente segreto dei servizi deviati, un provocatore? Tu parli di Pippo Fava, ma che cosa c'entra uno che faceva veramente inchiesta, contrariamente ad un certo modo di trattare la vicenda mafia del potere giornalistico ufficiale, con un "furbetto" del quartiere come Saviano? Ora, mi spieghi perché la gente del Popolo é costretta a dipendere dall'elemosina ( sostegno economico), dei camorristi? Se lo Stato, il potere politico avesse fatto per il Sud quello che andava fatto, soprattutto dopo averlo messo in ginocchio, la Gente, la nostra gente, sicuramente non avrebbe mai dovuto eccettare, né si sarebbero poste le condizioni per accettare il sostegno di Camorristi e mafiosi! Che hanno trovato libero quello spazio che avrebbe dovuto occupare il potere politico!
Orazio, ora mi sono stufato, ma voglio sperare che tu abbia capito che cosa intendeva dire Nello, e che cosa intendono dire tutti gli Antisaviano...Quantunque ti saluto con fraterno affetto e con immutata stima... tutti possiamo sbagliarci, in questo grande imbroglio nel quale siamo stati precipitati!
Mario Moccia di Montemalo
GAMORRA,SAVIANO E DINTORNI...
Riprendo integralmente dal blog www.nazionedelleduesicilie.blogspot.com del mio caro amico Nello Esposito questi interventi dell'area "neoborbonica"-"duosiciliana" -"merdionalista" sul caso "Gomorra" e del suo autore,Roberto Saviano,che,a causa di questo libro,è costretto a vivere sottoscorta della polizia per le minacce di morte ricevute dalla camorra.Chi conosce A RARIKA sa chiaramente che io e il gruppo del blog siamo e stiamo con Roberto,siamo e stiamo con tutti coloro che con i fatti denunciano la malapianta della mafia e della mafiosità. Gli interventi pubblicati da Nello sul suo blog non li condivido/condividiamo! Ma,nello stesso momento,sono contento che essi ci siano...In merito agli attacchi gratuiti e,direi,"cattivi" espressi contro la persona di Roberto mi viene spontanea una domanda: MA,VI SIETE BEVUTI IL CERVELLO?
Rispetto tutte le idee,ma,Santo Dio,come si fa ad infieire a livello personale su un giovane che rischia di saltare in aria per aver scritto un libro? A Catania,il giornalista e scrittore Pippo Fava denunciava la mafia e i suoi protettori ,e,contemporaneamente,veniva accusato, da più parti,compresi settori dell'area sicilianista,d'infangare la Sicilia e i siciliani...Pippo,poi è stato trucidato dai killer del boss Nitto Santapaola,capo di Cosa nostra a Catania!
Ripeto:MA,VI SIETE BEVUTI IL CERVELLO?
La vergogna per Napoli e per Catania,non sono Roberto-LUNGA VITA!- e Pippo...Il fango sui "duosiciliani" e sui siciliani non lo buttano gli scrittori e i giornalisti che rischiano la propria vita...La vergogna per il popolo campano è la villa-nella foto sopra-del boss camorrista Schiavone...
Oppure,la colpa di Roberto è quella di essere ancora vivo?...
Perchè,e non sarà un caso,i giornalisti che "infangano" Napoli e Catania,da morti diventano EROI...pensate che a Catania,da qualche anno,la via dov'è stato ammazzato quel "calunniatore" di giornalista,porta il nome VIA GIUSEPPE FAVA!....
Poi,è chiaro-a parte Nello che ammette di non aver letto "Gomorra" e di non aver visto il film-che questo tanto odiato libro non è mai stato letto da gran parte degli intervenuti nel blog nazione2sicilie...vero Mario Moccia?...Comunque,la lotta contro la mafia o camorra che sia passa anche attraverso l'esercizio della democrazia... e ciò è stato fatto da Nello ,e così sto facendo io... Scusate per la franchezza. Cordialmente,
Orazio Vasta .
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