giovedì 14 giugno 2012

centro commerciale la cartiera - ennesima vergogna

L'usanza dei conquistatori era costruire stalle, cessi o ristoranti in luoghi simbolo o sacri dei vecchi governanti, ed oggi la storia si ripete.
Oggi in Pompei è stato aperto l'ennesimo centro commerciale con il nome simbolo: "La Cartiera".
Dove prima si produceva oggi si consuma, e giusto per prendere per il culo tutti noi lo hanno chiamato con il nome dello stabilimento chiuso per dare spazio allo smercio dei prodotti di provenienza nordista.
E' angosciante vedere che da roma in su ogni capannone visibile è luogo di produzione, mentre da roma in giù ogni capannone visibile è luogo di consumo.
Non era possibile spendere i milioni che sono stati spesi per questo centro commerciale (mediante sovvenzioni statali, ed opere infrastrutturali) per evitare la svendita ed il conseguente fallimento della ATICARTA?
Possibile che dobbiamo continuare a sovvenzionare le industrie del nord regalando loro terra, sudore e soldi?  
E lo stato cosa fa per aiutarci? 
manda l'esercito a presidiare i nostri parchi nazionali che ha trasformato in discariche, legalizza diffonde ed incoraggia il gioco d'azzardo, assiste passivamente alla sodomizzazione di massa che subiamo da parte delle lobby finanziarie (banche ed assicurazioni), impegnandosi unicamente nella ricerca di validi collaboratori, gli amministratori locali buoni solo a... bho? No, non sono buoni a niente!