giovedì 14 agosto 2008

PEZZENTI ARRICCHITI


Immaginate di possedere una storia (non ci vuole poi tanto), ora immaginate di essere vittime del furto della vostra storia, i vostri beni e la vostra dignità (anche per questo lo sforzo è minimo) poi quando per vostra riacquistata dignità cercate di divulgare la verità sulla vostra storia, qualcuno, il ladro, vi dice non è il caso di rivangare cose del passato, è meglio associare le grandiosità delle opere che oggi si vedono al mio nome.
Oggi non ho altre parole per descrivere questa lettera che ho ricevuto dalla Fincantieri di Castellammare di Stabia in risposta alla mia richiesta di apposizione di una lapide commemorativa intitolata a Ferdinando IV di Borbone nei pressi dell'ingresso del Real Cantiere Navale di Castellammare di Stabia (oggi fincantieri, i pezzenti arricchiti)
Nello Esposito

giovedì 7 agosto 2008

In difesa della Reggia

ricevo e pubblico da Fiore Marro...

Vi presento in anteprima il manifesto a difesa di Palazzo Reale di Caserta che sarà affisso dalla sera di giovedì 7 agosto 2008 a Caserta e S.Nicola La Strada.
forza e onore
fiore
www.comitatiduesicilie.org


martedì 5 agosto 2008

SENTENZA TMO

Ricevo e pubblico copia della sentenza relativa alle frequenze utilizzate dalla TMO (telestreet duosiciliana)

IL SENTIERO DI LACRIME

di Brian Childers 1998
poeta indiano

Guardo la lunga strada dietro al mio cuore
è intensa con il dolore della mia gente
Paingo lacrime di dolore per tutto quello che abbiamo perso
come abbiamo sempre marciato lontano dalla nostra terra natale
Sulle tracce delle lacrime

Milgio dopo miglio e giorno dopo giorno
il nostro popolo è in numero inferiore ogni giorno che sorge
Malattie e fame, essi pagano il loro terribile pedaggio,
e soffriamo ancora marciando
sulle tracce delle lacrime

Guardo la mia amata indebolita e caduta
sulla strada come tanti prima di ...
con le lacrime agli ogghi, tengo mia moglie al mio petto
e fra le mie braccia esala l'ultimo respiro
sulle tracce delle lacrime

miglio dopo miglio e giorno dopo giorno
marciamo verso una terra promessa per tutti i tempi
ma so che non posso più andare avanti
so che è un paese che non vedrò mai
sulle tracce delle lacrime

Come il mio corpo cade ad abbracciare la terra
il mio spirito vola per salutare il cielo
con il mio ultimo respiro io sono finalmente libero
per iniziare il lungo viaggio verso casa
sulle tracce delle lacrime

domenica 3 agosto 2008

UNITARISMO OSSESSIVO

Onore ad Enzo Sindoni, che con una martellata ha attirato su di se, ma soprattutto sul nome di Garibaldi, le attenzioni delle cronache nazionali ed estere.
Il TIMES ha pubblicato un filosabuado articolo sulla ormai celebre martellata con cui il sindaco di Capo d'Orlando ha demolito il mito ed il nome della piazza dedicata al mercenario dei due mondi.
Ma tutta questa attenzione ha risvegliato le cellule dormienti dell'UNITARISMO OSSESSIVO.
Francesco Renda storico “cerchiobottista” che vive a Palermo si è detto sconcertato per l'avvenimento ma ha dichiarato “...Dobbiamo rivedere la storia, parlarne, discuterne, ma senza colpi ai nomi in luogo pubblico”
Mentre Vincenzo Consolo (palermitano che vive a Milano quindi lontano dalla sua gente) “il movimento antigaribaldi è ignorante ed osceno”
Ma a questi si aggiunge il folcloristico Vittorio Sgarbi, quello che una volta era il viceministro della cultura ed oggi sindaco di Salemi (Sicilia), che addirittura rispolvera e riposiziona la targa garibaldina della proclamazione della sua città a capitale d'italia, (simbolo dell'operetta di quei tempi), ribadendo che la storia non si mette in discussione, e questa operazione vuole ribadire i valori risorgimentali. Concludendo con un “La storia non si cancella”.
Tutte queste sceneggiate, Giuseppe Sciano, in passato, così le definisce “...continuano ad essere squallide retoriche ripetizioni della falsità dell'agiografia risorgimentale, senza alcun rispetto per la verità e per lo svolgimento dei fatti. Il tutto all'insegna del complesso di inferiorità (politico, mentale e psicologico) e dell'alienazione culturale. È la SINDROME DI STOCCOLMA.”
Ma la parola Risorgimento, vuole indicare risorgere da qualcosa che storicamente e culturalmente non è MAI esistito, pertanto non comprendo i commenti di tutti questi INTELLETTUALI, che oggi come 148 anni fa leccano i piedi al potere prepotente della nuova nazione nata senza identità, senza storia, senza cultura, sulla pelle e sul sangue di un popolo pacifico, i duosiciliani.
Risorgere si associa ad una immagine ascendente, mentre dopo 148 anni dal sabaudo risorgimento, le Due Sicilie sono caduti nel baratro della fame, della miseria e del degrado culturale figli della mentalità cavuriana e della propotenza garibaldina.
La prepotenza di chi oggi, rivestendo un ruolo ed una immagine di rilievo mediatico, impera sulla gente dichiarando IL RISORGIMENTO NON SI DISCUTE.
No onorevole Sgarbi la storia non si cancella, nessuno vuole cancellarla, anche perchè sarà difficile cancellare dal nostro animo il dolore che hanno provato i nostri avi, vinti da macellai che per nascondere il sangue dei briganti indossavano la camicia rossa.
La storia ha voluto che nelle nostre città non ci fossero piazze dedicate a Adolf Hitler, così come a New York non esiste Geronimo's avenue o Toro Seduto Square, la storia viene scritta e divulgata dai vincitori, ma in tutte le nazioni ed in tutti i tempi, giungono i giorni della detronizzazione e decapitazione delle statue dalle piazze.
Nello Esposito
CDS Castellammare di Stabia
http://nazionedelleduesicilie.blogspot.com