domenica 3 agosto 2008

UNITARISMO OSSESSIVO

Onore ad Enzo Sindoni, che con una martellata ha attirato su di se, ma soprattutto sul nome di Garibaldi, le attenzioni delle cronache nazionali ed estere.
Il TIMES ha pubblicato un filosabuado articolo sulla ormai celebre martellata con cui il sindaco di Capo d'Orlando ha demolito il mito ed il nome della piazza dedicata al mercenario dei due mondi.
Ma tutta questa attenzione ha risvegliato le cellule dormienti dell'UNITARISMO OSSESSIVO.
Francesco Renda storico “cerchiobottista” che vive a Palermo si è detto sconcertato per l'avvenimento ma ha dichiarato “...Dobbiamo rivedere la storia, parlarne, discuterne, ma senza colpi ai nomi in luogo pubblico”
Mentre Vincenzo Consolo (palermitano che vive a Milano quindi lontano dalla sua gente) “il movimento antigaribaldi è ignorante ed osceno”
Ma a questi si aggiunge il folcloristico Vittorio Sgarbi, quello che una volta era il viceministro della cultura ed oggi sindaco di Salemi (Sicilia), che addirittura rispolvera e riposiziona la targa garibaldina della proclamazione della sua città a capitale d'italia, (simbolo dell'operetta di quei tempi), ribadendo che la storia non si mette in discussione, e questa operazione vuole ribadire i valori risorgimentali. Concludendo con un “La storia non si cancella”.
Tutte queste sceneggiate, Giuseppe Sciano, in passato, così le definisce “...continuano ad essere squallide retoriche ripetizioni della falsità dell'agiografia risorgimentale, senza alcun rispetto per la verità e per lo svolgimento dei fatti. Il tutto all'insegna del complesso di inferiorità (politico, mentale e psicologico) e dell'alienazione culturale. È la SINDROME DI STOCCOLMA.”
Ma la parola Risorgimento, vuole indicare risorgere da qualcosa che storicamente e culturalmente non è MAI esistito, pertanto non comprendo i commenti di tutti questi INTELLETTUALI, che oggi come 148 anni fa leccano i piedi al potere prepotente della nuova nazione nata senza identità, senza storia, senza cultura, sulla pelle e sul sangue di un popolo pacifico, i duosiciliani.
Risorgere si associa ad una immagine ascendente, mentre dopo 148 anni dal sabaudo risorgimento, le Due Sicilie sono caduti nel baratro della fame, della miseria e del degrado culturale figli della mentalità cavuriana e della propotenza garibaldina.
La prepotenza di chi oggi, rivestendo un ruolo ed una immagine di rilievo mediatico, impera sulla gente dichiarando IL RISORGIMENTO NON SI DISCUTE.
No onorevole Sgarbi la storia non si cancella, nessuno vuole cancellarla, anche perchè sarà difficile cancellare dal nostro animo il dolore che hanno provato i nostri avi, vinti da macellai che per nascondere il sangue dei briganti indossavano la camicia rossa.
La storia ha voluto che nelle nostre città non ci fossero piazze dedicate a Adolf Hitler, così come a New York non esiste Geronimo's avenue o Toro Seduto Square, la storia viene scritta e divulgata dai vincitori, ma in tutte le nazioni ed in tutti i tempi, giungono i giorni della detronizzazione e decapitazione delle statue dalle piazze.
Nello Esposito
CDS Castellammare di Stabia
http://nazionedelleduesicilie.blogspot.com

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