sabato 20 febbraio 2010

IL 4 DI COPPE

Il presedente della repubblica italiana ha lo stesso potere del 4 di coppe nella briscola.
Il presidente della repubblica italiana è una delle poche cariche istituzionali ricoperta da un uomo del meridione (almeno di origine)
Il presidente della repubblica italiana, è molto vicino agli ambienti massonici.
Il presidente della repubblica italiana, per quello che conta, è l’unico che invita ad una unità nazionale.
Fatte queste premesse, vi invito a rileggerle… quanta pena!
Gli abili strateghi di 150 anni fa, incarnando il ruolo del braccio armato della massoneria inglese che mossa dall’odio che serbava da secoli nei confronti del Vaticano, hanno finanziato gli scarti di tutti i mercenari dell’epoca, mentre gli strateghi sardo-piemontesi sono stati ripagati con il diritto a depredare uno stato pacifico che in quel periodo aveva reso il meridione d’italia la terza potenza economica d’Europa.
Bene! Napolitano, come tanti meridionali, è l’unica istituzione che ancora invita all’unità d’italia.
Ho metabolizzato con calma l’invito del capo dello stato, non volevo essere volgare nel giudicare il più inutile, quanto paraculante discorso fatto da Napolitano.
Inutile per il fatto che, non credo che abbia le qualità che hanno contraddistinto alcuni grandi politici venuti prima di lui, parlo di Gramsci, Barone, Manna, gente che aveva avuto il coraggio di giudicare l’unità d’italia come una azione che aveva portato la rovina ed il disastro nelle regioni meridionali, eppure il loro unico (anche se immenso per noi) risultato, fu quello di smuovere la coscienza di qualcuno, ma sicuramente non sono riusciti a portare quei benefici economici e sociali che tanto speravano per la loro terra.
Chi ha fatto qualcosa per il sud, per esempio fu Nitti, che capì come smuovere le “coscienze”: l’industrializzazione del meridione, la realizzazione di elettrodotti, insomma un modo “onorevole” di smerciare i soldi pubblici al nord, il primo episodio di gestione delle emergenze per favorire il nord. E da allora abbiamo, noi del meridione, attraversato MOLTE emergenze, che hanno arricchito sempre di più l’economia del nord.
Perché il discorso di Napolitano è stato pure Paraculante?
FINMECCANICA, CONFINUSTRIA, SVILUPPO ITALIA, POSTE ITALIANE, CONSIP, RAI, AGEA, ENI, ENEL, INAIL, INPDAP, FINCANTIERI, ANAS, BUONITALIA, Ecc. sono solo alcune delle istituzioni, società o enti statali in cui non esiste un meridionale (e se esiste è in minoranza o addirittura senza diritto di voto) nei consigli di amministrazione.
I poteri industriali, quelli che le cui scelte ricadono per esempio sulla vita dei lavoratori dei cantieri navali di Castellammare di Stabia, sono affidati a persone del NORD, anzi ultimamente nel CDA della fincantieri è stato nominato un leghista genovese, che vista la crisi, se dovrà tirare acqua ad un mulino, questo sarà il suo. Anche l’ultima elencata, BUONITALIA, l’organo che promuove i prodotti agroalimentari italiani nel mondo, è presieduta da un veneto leghista, così come lo stesso ministero dell’agricoltura (che ultimamente ha avuto la forza di promuovere un panino con asiago e bresaola della Valtellina chiamato McItaly).
Paraculandoci, in questo modo, un uomo del meridione come napolitano, farà breccia nei cuori della gente che come lui spera nell’unità d’italia, però, purtroppo, questi sono sempre e solo quelli a cui vengono fregati i soldi, il sudore e la vita, i meridionali.
Bravo presidente, come ci prendi per il culo tu.
Nello Esposito
CDS Castellammare di Stabia

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