venerdì 5 febbraio 2010

LA POLITICA DELLE GALLINE


"L'idea di sviluppo la deve tracciare la politica", questa è la frase simbolo del degrado politico del meridione, ed in particolare di Castellammare di Stabia.
Dopo che la politica stabiese negli anni passati ha permesso lo smantellamento di realtà economiche come la Cirio, l'AVIS, i Cantieri metallurgici, (tutte creature economiche nate e morte comunque per volontà politica); dopo che la politia stabiese negli anni passati ha permesso un inquinamento INCONTROLLATO del fiume sarno e del litorale cittadino; dopo che i progetti politici per il rilancio dell'occupazione hanno permesso di creare castelli appoggiati su fondamenta di carta, e prossimi a crollo; dopo che hanno seguito le tendenze impartite e divulgate dai sindacati nazionali e cercando istantanei ma non risolutivi ammortizzatori sociali; hanno mostrato alla città (ma purtroppo non parlo della sola sinistra) il loro senso di sviluppo, fatto di fallimenti e gestione delle emergenze.
Fino ad un mese fa si ostacolava l'approvazione del Piano Casa, ed oggi che è legge lo si vuole controllare, cercando di accaparrarsi l'intera responsabilità di una parola che hanno più volte dimostrato di non comprendere "sviluppo"; si da' spazio ai soliti urbanisti "STRAPAGATI" (sopravvalutando il loro reale impegno e la loro reale competenza, fregandosene se le loro idee non si inseriscono per niente nella realtà territoriale) recependo le loro stavaganze come UNICO modo per valorizzare il litorale stabiese, stravolgendo la struttura della città, privando di spazi prima Pubblici ed ora interdetti, creando zone di investimento dedicate a poche persone.
Il paradosso del senso della parola SVILUPPO sta nel diverso modo di affrontare problemi simili fra loro. Se da una parte si lotta per dare modo agli investimenti privati di decidere e investire (tramite gara) il destino di una struttura termale storica per la Città di Castellammare di Stabia, dall'altro si vuole tenere in mano l'intero potere per lo sviluppo edile. Ma allora si può comprendere cosa intendono per parola SVILUPPO, è un sinonimo di controllo, gestione e distribuzione ELETTIVA-CLIENTELARE di privileggi economici, o più consono alla loro ideologia (e non ideali), NORMALE miglioramento della vita economico-sociale estesa a tutti i cittadini?
Ma in questi amletici dubbi si inserisce con prepotenza l'opposizione ed una parte di quella che dovrebbe essere la maggioranza, non presentandosi alle sedute consiliari tenutesi per la discussione di questi fondamentali punti.
Ed ecco che a questo punto si può avere un chiarimento sul significato della parola sviluppo, Pubblico o Privato, finchè c'è di mezzo la POLITICA DELLE GALLINE, non ci sarà mai una concretizzazione del suo significato.
Nello ESPOSITO

Nessun commento: