martedì 21 ottobre 2008

A proposito di Gomorra

Pubblico due dei commenti ricevuti sul post Gomorra:

RICEVO DA MARIO MOCCIA:

Ciao Nello, se dovessi commentare il libro di saviano e soprattutto i danni che lo stesso sta creando a Napoli ed ai Napoletani, non potrei utilizzare altre parole che le tue che sottoscrivo pienamente! Ho appena finito di scrivere un libro che titola L'Italia non esiste (soprattutto se ha bisogno di un Saviano per propagandarsi nel mondo). E nel quale, all'interno, - misticamente ho espresso un pensiero identico al tuo. E siccome il libro ancora non l'ho mandato in giro, non puoi averlo suggestionato dal mio scritto.
Un abbraccio, forza e onore!
Mario
P.S. al solito non sono riuscito a postare il mio commento. te lo invio in allegato sperando possa farlo tu, se vuoi!

*SaVIANO,un “eroe” attentamente studiato a tavolino per propagandare quello che fa comodo al potere del Paese che non c'é che continua a seminare odio e bugie sulle popolazioni duosiciliane. Che la camorra, la mafia, la n'drangheta e Sacra corona unita esistano, si sapeva già, non c'era bisogno di un Saviano per capire che esiste; ma il grande scrittore ha dimenticato, forse perché troppo serrato dal business-system, di dire il perché esiste il fenomeno mafioso ( come gli altri citati), e chi sono i loro padrini! Solo in questo caso, Saviano sarebbe stato un vero Eroe!

Conosco tante persone e tanti onesti magistrati che lottano contro la camorra, e potrebbero riempire tante pagine per un intero trattato su gomorra, eppure non sono degli eroi, nè possono contare sulla potenza economica che Saviano è riuscito a costruirsi tantomeno possono doversi preoccupare di essere uccisi - come si presume - la camorra vorrebbe fare con Saviano. Per fortuna anche questa è una buon orchestrata propaganda per dare più spessore al libro ed allo stesso film, che ne hanno proprio bisogno. Saviano, attenzione, che quando la vena aurifera del tuo “giacimento” si sarà esaurita, i tuoi padrini non decidano di farti fuori sul serio, tanto per rilanciare il messaggio e far capire al mondo in quale drammatico clima deve operare la politica italiana, per rieducare i meridionali, quelli che briganti erano ieri, e briganti sono oggi! Perché che i briganti sono stati e restano il leit-motiv della ragion di stato di un risorgimento assassino! Durante il quale però – stranamente – a morire sono stati circa un milione di duosiciliani! Avrà capito Saviano con chi si è messo? Parla male di coloro nel cui stesso piatto sta mangiando. Non è propriamente un comportamento da eroi!

Saviano è diventato un personaggio della lotta alla camorra, protetto, propagandato ed elogiato anche dalle autorità Romane, che godono nel vedere esportato un loro prodotto (la camorra, come le altre mafie,) in tutto il mondo!

Tratto dal volume autobiografico “L'Italia non esiste” di Mario Moccia di Montemalo

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RICEVO DA GIULIO LAROSA

Devo in parte non concordare con quanto scritto a proposito di Gomorra.
Non ho letto il libro di Saviano ma ho visto il film, in piu' ho letto e promosso la diffusione del libro di Nazario "per fortuna che ci ho la camorra" (vedere sito Duesicilieabruzzo), un amico e collega meno famoso di Saviano, che denuncia cose estremamente simili e negli stessi termini di Saviano.
Anche qui viene data una immagine triste e senza speranza della nostra societa' e nella mia recensione questa critica circa l'assenza di qualsiasi riferimento positivo c'e' e netta.
Tuttavia va riconosciuta la veridicita' di cio' che si denuncia e anche gli esiti molto positivi che questa denuncia sta ottenendo, in particolare gli arresti e la decimazione dei Casalesi.
Nel film invece le figure positive non mancano: in particolare c'e' un giovane che dopo aver visto gli orrori del commercio di rifiuti tossici si rifiuta di continuare e affronta il faccendiere con parole coraggiose e piene di onesto amore per la sua terra.
C'e' poi il sarto bravissimo e onesto che e' costretto a cambiare mestiere e si mette a fare il camionista, insomma ci sono anche belle figure e non soltanto brutti ceffi e gente corrotta.

2 commenti:

Orazio Vasta ha detto...

http://rarika-radice.blogspot.com/2008/10/gamorrasaviano-e-dintorni.html

Partito del Sud - Roma ha detto...

Cari compatrioti,
sinceramente questo accanimento contro Saviano lo trovo inspiegabile...ed anzi lo reputo pure dannoso per la nostra causa meridionalista e duosiciliana.

Premesso che credo per tutti noi la Camorra, come la Mafia e la 'Ndrangheta ovviamente, sia un cancro da estirpare e che, anche se per tutti noi le cause prime del radicamento della mafia e della camorra vanno ricercate nella nefasta unità del 1860 (cosa che Saviano non dice...), oggi la criminalità organizzata è a tutti gli effetti il braccio armato della colonizzazione dello Stato Italiano liberal-massone al Sud.

Capisco che si possa provare fastidio per il "fenomeno" Saviano perchè troppo esposto mediaticamente...ma per quello che dice non possiamo che essere con lui, basti pensare che solo lui e pochi altri coraggiosi (tra gli altri cito A. Iacuelli) hanno iniziato a parlare tempo fa della "Terra dei Fuochi" e del disastro ambientale campano.

Io ho letto il libro "Gomorra", che trovo molto bello e ben fatto specie per i primi capitoli, un po' meno mi ha entusiasmato il film...il libro e' basato su inchieste e su fatti e solo alla fine si fa prendere un po' la mano dalla voglia di renderlo spettacolare così come il film...comunque sfido chiunque a contestare i fatti e la tesi che "tutti lo sappiamo ma non ci facciamo i soldi" mi sembra un po' troppo debole.

E' ovvio che Napoli ed il Sud non e' solo questo, come la Sicilia non e' solo mafia o la Calabria non e' solo 'ndrangheta, però un meridionalista non può chiudere gli occhi di fronte a questi fenomeni e dire soltanto che e' colpa degli altri...dobbiamo lottare anche e soprattutto NOI contro la Camorra, Mafia e 'Ndrangheta.

Vorrei concludere che e' meglio essere con un Saviano o con un Masciari che con la politica di centro-destra o di centro-sinistra di oggi ...vogliamo prendere come esempio Cosentino, politico di FI, in combutta coi casalesi!

Onore a tutti quelli che denunciano, ai pochi giornalisti (molti purtroppo non ci sono più come Siani, Fava, Alfano...)che alzano la voce...e non al piattume politico di regime tricolor-padano.

Un saluto napolitano!

Enzo Riccio

PARTITO DEL SUD - ROMA