lunedì 17 marzo 2008

Da Orazio Vasta

Kosova,Sicilia,pulizia etnika e dintorni...

Non solo la nostra Isola è "già staccata" geograficamente- grazie a Dio!-ma è storicamente "un'altra cosa" da quello che comunamente chiamiamo Italia. La storia della Sicilia ,ovviamente, non quella che studiamo a scuola e nelle università del Ministero della Pubblica Istruzione della Repubblica italiana- insegna che noi Siciliani abbiamo una nostra identità nazionalitaria, altro che regionalismo e padania! E allora? Occorre impegnarsi nella ricerca dell'identità perduta o, meglio, dell'identità cancellata. I Sicilani,abbiamo visto scomparire quella netta consapevolezza identitaria, quel senso di appartenenza e di legame con la Sicilia e la sua storia. Oggi l'identità nazionalitaria dei Siciliani é considerata antistorica, antieuropea: "ma quale nazione siciliana,siamo nell'era della globalizzazione, foriera di civiltà e modernità, di benessere e prosperità!" Ma, i Siciliani,che vogliamo essere moderni ma coscienti di noi stessi e non sudditi ,i Siciliani orgogliosi di esserlo, la cui storia é mistificata oltre l'immaginabile, dobbiamo avere il coraggio di ritrovare l'unità che in passato, per più volte, c'ha permesso di essere il Popolo della Nazione Siciliana.

La lezione impartita dal coraggioso Popolo della Kosova(Kosova è la traduzione in lingua albanese di Kosovo o Kossovo)insegna che neanche le pulizie etnike possono cancellare l'esistenza culturale e umana di un Popolo. E, che cos'è, se non pulizia etnika,la manipolizazzione e la cancellazione scientifica da parte dello Stato italiano della cultura e della storia dei Siciliani,ridotti ad essere carne da macello per la MAFIA e ad essere identificati nel mondo intero con il binomio razzistico SICILIA=MAFIA?

Scriveva il mio amico e maestro Pippo Fava:..."Un uomo,ad un certo momento della sua vita,deve fare una scelta"... Credo,che i Siciliani siamo chiamati ad essere padroni in CASA NOSTRA,lasciando a "loro" i CALIFFI DELL'AUTONOMIA "riscoperta"...dopo 60 anni di complice silenzio.

Orazio Vasta

oraziovasta@libero.it

rarika-radice.blogspot.com

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