mercoledì 23 luglio 2008

Lontano dagli occhi...

Ricevo in risposta al mio post lontano dagli occhi...

Un amara analisi riguardo il detto "lontano dagli occhi..." Un fatto è certo. Fenestrelle, è un luogo troppo lontano per tanti meridionali che vivono nella parte "bassa" di questa lunga Italia. E molti di loro hanno tantissimi problemi, magari d'acciacchi, quando non sono di soldi; non a caso sto insistendo con una mia lettera al presidente della repubblica a realizzare un Sacrario per tutti i nostri caduti, nella più vicina e bella a vedersi, Reggia di Caserta. O luogo simile, sempre nelle nostre terre.D'altronde, non tutti i vecchi, hanno una "semplice" emiplegia come me i cui pochi soldi, ho sottratto ai miei due piccoli figli. E con i tempi che corrono, 400 euro, sono una bella somma da spendere. E mentre io lo faccio per una storia legata alla mia terra, fatto fortemente da me sentito (ai miei piccoli figli "non gliene po' fregà de meno")! E penseranno - se tutto va bene, che il loro papà, forse è un poco matto. E forse lo sono! Infatti, solo dei matti possono pensare non solo di andare a Fenestrelle per apporre una lapide in memoria dei nostri eroici soldati e defunti vari.Dimenticati da tutti, o quasi! Ma addirittura di ripristinare la Nazione delle DueSicilie. Ma non me ne dò pena e non dovreste darvene pena. Sono i matti che hanno fatto sì che il mondo si modificasse dall'età della pietra all'illuminismo napoletano, ed al progresso in generale. Ad andare dietro ai savi, staremmo ancora a pensare a come difenderci dai dinosauri. Ma io che sono matto, penso che chi non è abbastanza matto per sognare il mio stesso sogno, se ne stia pure a casa. A fare lo sforzo di recarsi fino alla prossima urna, per continuare a farsi prendere per il culo! Scusate, io sono una persona educata per costume, ma come ha detto qualcuno: " quanno ce vò ce vò"!
Mario Moccia il "brigante-bastardo".

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